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Chi siamo

Come tutto è iniziato...

L’Associazione Superamento Handicap nasce nel 2001 per volontà e impegno del sig. Vincenzo Braccia (che tutti noi ricordiamo come “Rocco”), con l’obiettivo di creare servizi dai quali trarre aiuti immediati per le persone diversamente abili.

Nell’anno 2001 iniziava ad essere fortemente sentito e discusso il problema della disabilità. Questo concetto si rifletteva anche nell’uso del termine portatore di handicap e si cercava di sostituirlo con diversamente abile. Nello stesso anno un gruppo di genitori di bambini diversamente abili che frequentavano il centro di riabilitazione di San Severo lamentavano il fatto che non vi erano posti sufficienti per tutti i richiedenti, non vi erano nuove tecnologie e gli operatori non erano aggiornati e al passo con i tempi.

Dopo ripetuti incontri, i genitori decisero di creare un comitato e contattarono Rocco Braccia, il quale venne nominato referente, essendo lui stesso disabile dalla nascita con problemi agli arti inferiori, ed era da tempo in cerca di un associazione che lo potesse sostenere nei suoi diritti.

Avendo uno spirito carismatico poteva guidare questo gruppo di genitori rendendosi utile sia a se stesso che agli altri. Fu creato un comitato denominato “Nucleo famiglie di bimbi con handicap psico-motori”.

Lo scopo era quello di sensibilizzare e cercare altre famiglie sul territorio con lo stesso problema. Pian piano però iniziarono a chiamarci altre persone disabili e nella prima riunione tutti esternarono la stessa sofferenza per le questioni legate all’handicap, come il centro di riabilitazione, l’assistenza domiciliare, ecc. Nel frattempo i giornali iniziavano a dare attenzione a questo nuovo comitato emergente e così prendendo coraggio nasceva l’esigenza di costituirci legalmente in una realtà associativa.

Dopo alcuni incontri con varie realtà associative venimmo a conoscenza dell’Associazione Superamento Handicap, che sembrava quella più vicina a noi per ideologia, e che lottava per gli stessi diritti per i quali ci eravamo costituiti in comitato. Quest’associazione si era già sviluppata in altri paesi, e ci venne proposto di aprire una sede a San Severo.